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Visita e asportazione nei o nevi

La mappatura dei nei: ecco cosa devi sapere

mappatura dei neiNegli ultimi anni l’incidenza del melanoma ha registrato un drastico aumento sia nel nostro Paese che nel resto del mondo. Pur trattandosi di un tumore ad alta malignità, il melanoma cutaneo è certamente visibile sulla superficie corporea fin dalle prime fasi evolutive, pertanto è più facilmente diagnosticabile. Per anticipare la diagnosi di melanoma e soprattutto prevenirne l’insorgenza è fondamentale rivolgersi ad un dermatologo per sottoporsi alla cosiddetta mappatura dei nei con dermatoscopia. Questa è una moderna metodica diagnostica non invasiva che permette di tracciare in maniera completa ed accurata una mappa dei nei presenti sul corpo, valutarne le caratteristiche e catalogare quelli ritenuti a rischio che andranno poi tenuti sotto controllo od eventualmente asportati.

Nella sua forma più classica la mappatura può essere fatta in due diversi modi, ossia osservando i singoli nei attraverso un microscopio da contatto per poi riportarli su un disegno del corpo umano, oppure fotografando le varie parti del corpo per poi indicare ciascun neo con un determinato numero al quale corrisponderà una sua dettagliata descrizione, utilissima per verificarne l’effettiva crescita durante i successivi controlli.

Tuttavia esiste anche una mappatura più moderna, completamente digitale e quindi molto più pratica e immediata, nota come mappatura con dermatoscopia digitale in epiluminescenza. Questo tipo di mappatura, infatti, permette la visualizzazione dei nei con una videocamera ad alta definizione connessa a un computer che garantisce sia un’analisi approfondita e immediata dei nei, sia la loro memorizzazione fotografica (numero e sede di ciascun neo) per un eventuale e utile controllo comparativo a distanza di mesi.

Trattandosi di un esame preventivo non invasivo, la mappatura dei nei deve essere effettuata con assoluta tranquillità e con la piena consapevolezza che l’infantile quanto umana paura di scoprire di essere affetti da “qualcosa di brutto” non può rappresentare un ostacolo alla prevenzione, perché come dice un vecchio detto “prevenire è meglio che curare” e la mappatura dei nei non è altro che un validissimo alleato della nostra prevenzione.